Il certificato NLBNPIT25H57, detenuto da molti, è rimasto vittima, ahimè, del vortice Stellantis, anche se non è ancora detta l’ultima parola, visto che la scadenza non è proprio alle porte (05/08/26). Inoltre, ricordo che la barriera di Stellantis, cedola e capitale, è di 8,891 euro, mentre il titolo, in questo momento, è a 7,56 (in ritardo del 14% circa). Pertanto, per ritrovare il valore barriera, dovrebbe fare un balzo in avanti del 16,5%, cosa non impossibile. Ma capisco anche il malumore di tanti investitori che, giustamente, sono in cerca di uno switch. Per chi l’avesse acquistato in emissione, tenendo conto delle 10 cedole incassate (16,5%), si troverebbe un PMC di 83,50 euro, contro il prezzo bid di 63,40 del liquidity provider, per cui uscirebbe con un loss di 20 punti, il che non è poco. Ma è altrettanto vero che si tratta di un prezzo a premio, considerando che ad oggi lo farebbe a 47.
A tal proposito, qualche giorno fa ho fatto una ricerca avanzata, dalla quale ho filtrato 5 certificati tra tanti, rimanendo su scadenze 2026/2027. Ovviamente, la coperta è sempre corta: barriera più bassa = rendimento più basso, barriera più alta = rendimento più alto.
A parte i 2 TOP BONUS, negli altri 3 sono presenti anche altri titoli, per cui dovrete sposare anche loro e le barriere annesse, oltre a Stellantis.
DE000SJ0V9H8 RECOVERY TOP BONUS: barriera 6,19, ask 75,80, scadenza 12/2026 (15 mesi) e recupero eventuale di 24,20 punti
DE000UG3Z1J6 RECOVERY TOP BONUS: barriera 5,50, ask 81,47, scadenza 12/2026 (15 mesi) e recupero eventuale di 18,53 punti
NLBNPIT1RS76 CASH COLLECT MEMORY: barriera cedola e capitale 4,87, ask 90, scadenza 07/2026 (10 mesi) e recupero eventuale di 16,60 punti
XS2972179258 PHOENIX MEMORY STEP DOWN: barriera cedola e capitale 6,75, ask 87,64, scadenza 03/2027 (18 mesi) e recupero eventuale di 31,36 punti (se dovesse arrivare a scadenza)
DE000VG0GMD2 CASH COLLECT MEMORY STEP DOWN: barriera capitale 6,05, barriera cedola 7,26, ask 91,40, scadenza 06/2026 (9 mesi) e recupero eventuale di 23,60 punti (ai valori attuali, arriva a scadenza)
P.S. Troverete sicuramente scostamenti nei valori riportati, ovviamente la quotazione di Stellantis cambia e così anche il resto dei dati. Poi, due dei cinque certificati riportati, attualmente, non coprono del tutto la perdita, ma ho preferito inserirli lo stesso perché l’H57 è molto reattivo (sale più velocemente degli altri), infatti, al momento dello studio, anche gli altri due riuscivano a coprire l’intera perdita. Consapevole che si dovrebbe ragionare in termini percentuali, ma il mio è un approccio più rapido per individuare più velocemente alcune soluzioni. Quindi, per correttezza d’informazione, per recuperare l’intera perdita, dovreste investire la stessa quantità detenuta del 25H57, e non il capitale ricavato dalla vendita.
Buono studio a tutti!
A tal proposito, qualche giorno fa ho fatto una ricerca avanzata, dalla quale ho filtrato 5 certificati tra tanti, rimanendo su scadenze 2026/2027. Ovviamente, la coperta è sempre corta: barriera più bassa = rendimento più basso, barriera più alta = rendimento più alto.
A parte i 2 TOP BONUS, negli altri 3 sono presenti anche altri titoli, per cui dovrete sposare anche loro e le barriere annesse, oltre a Stellantis.
DE000SJ0V9H8 RECOVERY TOP BONUS: barriera 6,19, ask 75,80, scadenza 12/2026 (15 mesi) e recupero eventuale di 24,20 punti
DE000UG3Z1J6 RECOVERY TOP BONUS: barriera 5,50, ask 81,47, scadenza 12/2026 (15 mesi) e recupero eventuale di 18,53 punti
NLBNPIT1RS76 CASH COLLECT MEMORY: barriera cedola e capitale 4,87, ask 90, scadenza 07/2026 (10 mesi) e recupero eventuale di 16,60 punti
XS2972179258 PHOENIX MEMORY STEP DOWN: barriera cedola e capitale 6,75, ask 87,64, scadenza 03/2027 (18 mesi) e recupero eventuale di 31,36 punti (se dovesse arrivare a scadenza)
DE000VG0GMD2 CASH COLLECT MEMORY STEP DOWN: barriera capitale 6,05, barriera cedola 7,26, ask 91,40, scadenza 06/2026 (9 mesi) e recupero eventuale di 23,60 punti (ai valori attuali, arriva a scadenza)
P.S. Troverete sicuramente scostamenti nei valori riportati, ovviamente la quotazione di Stellantis cambia e così anche il resto dei dati. Poi, due dei cinque certificati riportati, attualmente, non coprono del tutto la perdita, ma ho preferito inserirli lo stesso perché l’H57 è molto reattivo (sale più velocemente degli altri), infatti, al momento dello studio, anche gli altri due riuscivano a coprire l’intera perdita. Consapevole che si dovrebbe ragionare in termini percentuali, ma il mio è un approccio più rapido per individuare più velocemente alcune soluzioni. Quindi, per correttezza d’informazione, per recuperare l’intera perdita, dovreste investire la stessa quantità detenuta del 25H57, e non il capitale ricavato dalla vendita.
Buono studio a tutti!